Inizio io questo report: la mia prima apertura, una piccola parentesi tra le feste Natalizie, in compagnia di Leo, Lorenz, Paola e Lerio. Purtroppo per determinate circostanze, non ho avuto modo di “incrociare” e rivedere con piacere il caro salentino adottivo Lorenzo Grezzo e il grande Antonio Taz!
Nell’ormai lontano 2015, ben tre anni fà, Leo, commentando il mio report, scrisse le testuali parole:
grande Luca, report coinvolgente come tuo solito. Abbiamo un nuovo membro (o tre) per le prossime missioni su questo bellissimo lago, allora?
Ebbene sì…questa volta possiamo dire di esserci riusciti: far parte anche noi della consueta apertura nel bellissimo contesto di Ledro.
Deciso tutto all’ultimo, ma quest’anno i festeggiamenti natalizi mi avevano davvero distrutto, e le giornate passate con le gambe sotto al tavolo, si sono fatte sentire particolarmente: avevo bisogno di tranquillità e pace!
Non sono un sostenitore accanito delle aperture, anzi, solitamente prediligo periodi meno caotici, riferendomi esclusivamente alla pressione di pesca.
Ma quest’anno le circostanze erano ben diverse…e poi si sa…c’è comunque sempre un ottimo motivo che ci spinge lassù alla ricerca delle lacustri: ritrovare qualche brutto individuo del Forum!
Infatti le aspettative sono state rispettate come di dovere! Ovviamente, il primo ad arrivare e aprire le danze sulle acque del lago, è stato lo stacanovista per eccellenza, il grande Leo, che puntuale come Equitalia ha timbrato i permessi al primo Gennaio.
A ruota arriveranno altri loschi pescatori, io per un problemino tennico, ho dovuto posticipare e ritardare la partenza di un giorno, perdendo così l’occasione di fare quattro lanci anche in compagnia di Lorenzo: mi spiace davvero, spero capiti nuovamente un’altra occasione!
Ma si sa…quello che succede a Ledro, rimane a Ledro...e quindi non si hanno notizie certe di chi si potrà incontrare sulle sponde del lago!
Al mio arrivo, in tarda mattinata, la preoccupazione principale, dopo aver ovviamente fatto i permessi, è quella di riempire la pancia, quindi uno spuntino veloce e subito a cambiarsi per raggiungere Leo, che non ho ancora avuto modo di sentire, ma che intuivo fosse sulle sponde ad infastidire la fauna alieutica con i suoi nuovi gingilli!
Il lago si presenta con le sponde per metà ghiacciate, più precisamente quelle sempre in ombra, sul lato sud. Il resto del lago è accessibile, anche se per arrivarci, sulla riva, il rischio di immedesimarsi nella bellissima Carolina Kostner, senza però ottenere gli stessi risultati, è elevatissimo. Non mi trovo per niente a mio agio sul ghiaccio, molto probabilmente ho sbagliato tipo di scarpe! Forse però, come i più grandi qui dentro insegnano, con un bellissimo e comodissimo paio di infradito (meglio se arancioni) avrei risolto tutti i miei problemi di stabilità! Un po’ scomode con i calzettoni di lana di muflone a sei strati…ma ci si poteva arrangiare, i giapponesi insegnano!
Il panorama è sempre fantastico, e diffonde una tranquillità interiore che solo pochi posti mi hanno saputo regalare!
Mercoledì pomeriggio il tempo cambia improvvisamente, il sole viene subito oscurato da una fitta coltre di nubi grigie, e inizia a cadere ghiaccio dal cielo, sospinto da un vento davvero gelido! I cristalli cadono fitti, l’atmosfera è davvero suggestiva, bellissimo pescare in queste condizioni! Sulla sponda opposta intravedo una forma di vita verdognola …più o meno come me…c’è vita intorno al lago…e pratica la pesca: credo di sapere chi è!
L’aria è tagliente, ma in quei precisi istanti non senti nulla, sei solo concentrato su te stesso senza perdere di vista lo spettacolo naturale nel quale ti trovi immerso. Un lancio, due, ed ecco
la prima, inattesa botta in canna!
La prima lacustre del nuovo anno è a guadino!
Si continua a lanciare, il ghiaccio si trasforma nel giro di poco tempo, in neve, e poi in seguito completa il suo ciclo diventando acqua, pesante. Non ci fermiamo comunque…Leo mi raggiunge, e dopo i saluti di rito, e il tentativo vano, di alterare la mia concentrazione con delle strane sostanze altamente alcoliche, arriva a guadino anche la seconda trota della giornata.
La prima uscita finisce così, e la sera, ci ritroviamo per dare sfogo all’altro hobby che ci riesce benissimo: mangiare!
Si parte easy…pizza e birra locale, ma si finisce con un dolce che Leo ha vivamente suggerito alla mia consorte, ma che, strategicamente, si è ben guardato dal mangiarlo! Non ho ricordi del suo nome…praticamente un altro paio di etti di pasta lievitata, con all’interno della frutta, per la precisione una prugna (coincidenze?) …tanto per sgrassare un pochino!
A pancia piena si sta decisamente meglio, e non si soffre più nemmeno il freddo della serata!
I due giorni successivi ne approfitterò per fare un paio di gite nei paesi vicini e ovviamente per pescare, alba e pomeriggio le mie finestre temporali disponibili! Usciranno altri pesci, più o
meno distribuiti durante tutto l’arco della giornata, parecchi inseguimenti e per fortuna una sola slamata. La taglia dei pesci arrivati a guadino è stata una costante: 30-35 cm con qualche esemplare leggermente più grande, ma niente di eclatante!
Quest’anno, avendo più tempo a disposizione, ho approfittato per provare diverse tipologie e taglia di esche: ho utilizzato a rotazione quasi tutto ciò che avevo portato, ma ho notato che gli artificiali attrattivi, erano solo quelli con un movimento molto “stretto”, indipendentemente che fosse minnow o ondulante. Forse solo un caso, servirebbe più tempo per fare statistica…ma
quest’anno gradivano questo, è andata così!
Leo invece fa il salto di qualità, e stanco di stare sull’altra sponda, decide di affrontare il lago come un vero lupo di mare…di mare?!?!?...eccolo mentre solca fiero con il fido natante le sconfinate acque, direzione…l’ignoto!
Ne approfitto della bella giornata per far divertire un po anche la piccola, che non perde occasione per poter fare due lanci! Oh…notare che la barca nel frattempo non si è spostata di un metro!
Poi succede l’imponderabile…cose che solo chi ha passato anni qui dentro può capire e poi…non capire!
Tardo pomeriggio, fa freddo, io sono completamente mummificato nell’abbigliamento multistrato…in testa ho uno scaldacollo, un cappello, ed il cappuccio della giacca, che mi ripara e isola
da tutto, ovatta l’ambiente circosatante e riduce l’angolo di visuale ad un esiguo cono frontale…come i paraocchi per i cavalli! E’ quasi buio…ormai si vede poco, non si vede più pinna da diverso tempo! Ho una illuminazione, prendo un ondulante che credo possa fare la differenza in quelle condizioni di penombra.
Dieci lanci dieci…due trote e una slamata! Direte voi…ecco l’imponderanbile: no…qui ancora siamo nel paranormale!
Si avvicina un “pescatore”, si complimenta con me e si offre gentilmente di farmi il video del rilascio…Lo ringrazio e gli dico che non c’è bisogno, la taglia non è degna di nota, il pesce è attivissimo e ha voglia di tornare in acqua al più presto! Ci salutiamo cordialmente e finisce lì...ma poche ore più tardi, a cena, scoprirò che io e Lorenz ci siamo incontrati, abbiamo discusso e non ci siamo accorti l’uno dell’altro! Lascio ipotizzare a voi tutti i commenti di Leo!
La serata scorre via in tutta tranquillità, tra piatti leggeri, il massimo consentito per prendere sonno facilmente una volta sdraiati nel letto!
…e nella convivialità della cena, lo spirito del guerriero, del cacciatore di lacustri che sfida le intemperie senza sentire alcuna ragione, senza sentire la fatica che lo stringe in una morsa di
dolore, lancio dopo lancio, recupero dopo recupero, lascia spazio al nostro vero “IO”, al lato puramente sentimentale del nostro essere…dolci sguardi languidi ne sono la prova, il ghiaccio iniziale si è sciolto in pochi istanti…e il susseguirsi degli eventi lo si può solo immaginare!
Il venerdì, ultimo giorno effettivo di pesca, ci raggiungerà anche Lerio, giusto in tempo per assaporare il tramonto sul lago ed unirsi alla pizzata, che sarà per me, la serata conclusiva della
mia piccola vacanza!
Ah sì…tra un prosecco e una birra…ed una birra e una grappa, Lerio ha messo nero su bianco, anzi nero su rosso, il suo obiettivo secondario per la giornata successiva…il primo, di obiettivo, per la serata, penso lo sappiate tutti, ma non lo ha disegnato…non capisco il perché!
Vi lascio con le foto di qualche cattura, ringraziando tutti per l’ottima compagnia, pensando già al prossimo anno!!!
Un saluto a tutti!
Ah già...me ne stavo per dimenticare!
Questo post è stato modificato da Luca M.: 24 January 2018 - 14:22 PM