Ogni tanto c'è un mio topic che fa capolino da qualche parte del foro, dove chiedo consigli su tecniche e attrezzature, e devo dire che le risposte non mancano! Per dimostrare che le risposte sono servite ne propongo un paio:
- Qui chiedevo per che diavolo di motivo i bass non attaccassero i miei spinnerbait. Dopo la pausa invernale sono tornato in pesca a fine aprile in una cava: giornata soleggiata senza un filo di vento, acqua limpida ma ancora freddina per il periodo, bass sospesi a mezz'acqua presso le sponde e le strutture. Io e un amico ci lanciamo in un approccio a gomma che da zero risultati: spiombato, wacky, drop, jig finesse sembrano non interessare assolutamente i bass che al più, quando cali davanti al muso, si girano; quindi si va di jerk, shallow crank, topwater ma senza alcun risultato, nemmeno inseguimenti. A quel punto mi viene da pensare che forse peschiamo troppo timidi e mi si chiude la vena: innesco uno spinner da 1/2 oz. con skirt argento/blu e trailer hook, quindi lo faccio passare sotto ai bass sospesi alla minima velocità di nuoto per mantenerlo in assetto. Da lì la giornata gira completamente (non ho foto causa fotocamera guasta all'epoca) e salpo 3 bass di discreta taglia tutti a spinnerbait, con la soddisfazione che quegli stessi pesci sono stati molestati ore dal mio compagno di pesca senza rispondere . In seguito lo spinner qualcosa lo ha fatto uscire, specie in acque torbide. Astinenza archiviata per ora!
- Qui si parlava di Texas, jig e slamate e Nuc3 è stato mitico! cambiando ami e tecnica di ferrata in effetti i risultati si sono visti, con un crollo drastico dei pesci slamati dopo l'abboccata. Qui qualcosa la posto!
Cava con acqua cristallina poche settimane fa, bass letteralmente in un anfratto sotto la sponda, così quando arrivo prende il largo. Faccio comunque un po' di texas spiombato con senko 4" quando lo vedo che ritorna, e ovviamente lui vede me. In quell'attimo ho il senko tra le mani, cercando di fare meno movimento possibile glielo lancio quasi davanti al muso, il pesce si avvicina ma non attacca. Per due lunghissimi secondi sono convinto che ci siamo guardati negli occhi col senko che affondava, poi gli dò un leggero e secco colpo di cimino. Il bass si avventa sull'esca, lo sento che la ingoia quindi conto fino a uno e dò una pacca secca e potente. Il bass è incredibilmente forte, si dirige a razzo verso il "suo albero sommerso" ma la canna e io lo gestiamo, lo indirizziamo in un tratto di acqua aperta per lasciarlo sfogare e quindi lo porto a riva. Cerca di saltare ma non glielo permetto, afferrandogli la mascella.
Dedico i due pesci (e anche molti altri, ma questi sono esempi "fighi") al foro, ai tanti consigli (con dedica speciale al Doppio, che va sempre bene) con la morale di non mollare mai e ferrare forte, almeno in quesi casi.