Esistono degli attrezzi appositi per disincagliare, si usano specialmente a bassfishing con crank, swim e esche rigide abbastanza voluminose, li si fa scorrere sul filo per gravità fino all'artificiale ed essi gli danno un contraccolpo che lo dovrebbe sganciare, il Doppio forse ti saprà dire qualcosa in più (io non li uso).
Altrimenti dipende come incagli, innanzitutto mai tirare forte da subito, se l'artificiale è "solo" appoggiato all'ostacolo rischi di peggiorare irrimediabilmente la situazione, le cose più comuni da fare sono:
- Tirare da un'altra direzione, se possibile quasi opposta, funziona quando l'artificiale è solo bloccato da qualcosa, come un sasso, nel venire verso di te; tirando da una direzione diversa nel 95% dei casi lo recuperi senza fatica. Prova a cambiare direzione fin quando non viene (o fino a quando è possibile).
- Apri l'archetto, tendi il filo bloccandolo a mano con la bobina aperta e canna alta, applichi un pò di tensione e rilasci di colpo il filo: questo genera un contraccolpo che aiuta molto a recuperare artificiali leggermente incagliati, magari solo appoggiati o appuntati appena a un'ostacolo. Ripeti il procedimento più volte, anche una decina...
- Con il filo appena in tensione scuoti la punta della canna dall'alto verso il basso e viceversa, dai colpetti secchi in modo da risolvere una situazione di incaglio leggero.
- Se nulla ha funzionato l'unica è tirare, apri l'archetto, appoggia la canna da qualche parte poi prendi con le mani il filo fuori dal cimino e (mi raccomando, usando dei guanti robusti per non aprirti mani e dita!!) tira come se tirassi alla fune, fallo però in modo molto "morbido" e graduale sentendo se l'esca si muove o accenna piano piano a spostarsi o meno, non tirare come un bufalo inferocito subito piuttosto tira gradualmente appunto sperando se qualcosa si muova, se accade insisti a tirare senza dare strattoni, capace che arrivi a tirar fuori l'esca con tutto l'ostacolo dietro. O fin quando non rompi la lenza
Con l'esperienza poi si capisce anche più o meno dove ci si è incagliati sentendo ciò che l'esca bloccata trasmette, se sembra muoversi comunque ma con molta difficolta man mano che viene allora potrebbe essere un ramo flessibile, per cui vai di metodi 2 e 3, se è un blocco "secco" dove nulla si muove più allora può essere un sasso o comunque un'ostacolo massiccio per cui puoi provare a cambiare direzione di tiro. Se devi tirare escludi sempre la canna mettendola dritta all'ostacolo o facendo come ho scritto sopra; la canna non deve lavorare in questo caso, un tiro diretto è più efficace perchè non è ammortizzato dalla canna, magari se l'ostacolo è qualcosa di mobile o cedevole riesci a recuperare l'esca.
Altro fattore è il rapporto filo-ancorette quando possibile: l'idea è che prima di rompere il filo si aprano le ancorette dell'esca che quindi si libererebbe con qualche ancora dritta, talvolta funziona; solo che bisogna capire se è applicabile: se vai a spinning al siluro chiaramente no, le ancorette devono essere robustissime altrimenti si aprono col pesce in canna, a bass o aspio puoi usare fili e finali resistenti e artificiali con ancorette anche più morbide, dato che non serve una gran robustezza in questi casi.
P.s. Ultimissima risorsa o sfogo successivo è far appello alle Schiere Celesti, citare passi biblici e porgere le proprie rimostranze ai "Boss" che stanno nell'Ufficio del Cielo