Ti dico la mia con kayak rigido da pesca, senza pedali. Avevo un Big Mama, kayak molto leggero e maneggevole e trasportabile, a discapito però della stabilità e della comodità in pesca. L'ho usato in lago grande e piccolo (dal semplice stagno o laghetto a pago a laghi come Garda, Bilancino e Massaciuccoli), in canale e in fiume; alla fine l'ho venduto.... ti riporto la mia esperienza, con pro e contro.
Intanto serve un posto dove tenerlo, sia quello che gli accessori; io lo tenevo in giardino con gli accessori (pagaia, carrello, cordame, seduta etc...) in garage, si può fare, basta organizzarsi. Per la trasportabilità nonostante pesi e ingombri ridotti l'ho trovato scomodo: servono le barre portatutto sul tetto dell'auto (a meno che non si abbia un furgone) e le operazioni di carico/scarico non sono agevoli, nemmeno con un kayak peso piuma come il mio... preparati psicologicamente a segnare l'auto; per non parlare dello sbattimento per caricare, legare poi scaricare e da capo al ritorno; con barre e kayak sul tetto poi il comfort di guida è nullo sopra i 50km/h per via del rumore e i consumi impennano.
In pesca il suo pregio è che passa ovunque, non teme nulla e si riesce anche con poca pratica ad andare spediti e coprire distanze piuttosto ampie.
Poi secondo me i pregi si fermano lì: è molto scomodo nell'azione di pesca perchè la sua stessa struttura ti ostacola in tutte le operazioni: lancio, recupero, salpaggio pesce, etc... inoltre (a meno di avere un catamarano) è instabile, cosa che risulta tutt'altro che piacevole in molte circostanze. Ma il difetto maggiore (ma forse coi pedali il problema non l'avresti) è quello che in caso di vento o di recuperi di esche un attimo consistenti vieni trascinato verso di loro, e non puoi correggere al momento la cosa con le pinne come faresti in belly, ma devi posare la canna, pagaiare per rimetterti in posizione e riafferare la canna, lanciare (se il filo non si è arrotolato sul cimino) e in questo lasso di tempo magari sei di nuovo fuori posizione di 4-5m (e su pesche marine dove lanci non preciso può essere sopportabile, su pesche dove vuoi lanciare ultra-preciso è una cosa intollerabile....).
Inoltre è scomodo nello stoccaggio della roba, o meglio: o prendi un kayak grande e grosso che si rivela un macigno a pagaiare ma almeno è un attimo pratico a pesca o viceversa (come il mio) pagai con tanto sollazzo ma a pesca è terribile (io certe uscite usavo il kayak per andare da una riva A a una riva B, e pescavo da lì) e anche portare con sé un panino, gli artificiali e più di 2 canne alla volta è tutto meno che pratico e agevole.
Poi ci si bagna, quanto ci si bagna! No: il kayak non tiene assolutamente all'asciutto: tra onde che riempiono il fondo, la pagaia che ti schizza l'acqua su faccia e tronco, più varie ed eventuali a fine giornata sei zuppo: non mi è mai accaduto di rientrare asciutto dopo un'uscita, qualsiasi fosse l'ambiente e il meteo. E avevo anche chiuso i fori di auto-svuotamento (che dovrebbero chiamarsi di auto-riempimento, dato quello che fanno....) ma nulla, ci si fa doccia e bagno assieme.
Quindi l'ho venduto e ho preso il belly (che devo ancora varare)... ma a primo contatto mi sembra 1000 volte più pratico, comodo e sfruttabile.