Salve, sono nuovo sul forum e volevo presentarmi così, semplicemente trasmettendovi un po' della mia 'saggezza' sulla pesca alla trota maturata nel corso di 15 anni circa. Sono stato particolarmente fortunato, poichè ho ricevuto consigli da persone veramente esperte nel settore, tra cui Gino Soffritti in persona. Ho solo 19 anni, ma ho sempre ottenuto, e non lo dico per vantarmi, risultati molto buoni in quasi ogni uscita.
Mi sono specializzato nella trota per vari motivi, primo fra tutti la complessità delle tecniche, che se prese alla leggera fanno ottenere risultati pessimi. Allora, in questo forum volevo mostrarvi le uniche due montature che mi garantiscono sempre e comunque catture, quando tutti gli altri non pigliano pesci. (TROTA LAGO)
1 Montatura: -Boccetta, o bolla, il nome dipende dalla zona, comunque è una boccetta senza gambo che puo' essere riempita d'acqua per andare più lungo.
Sequenza montatura (dall'amo alla boccetta):
- Amo del 6-7-8 storto, io uso molto il 22 rosso della trabucco, che è micidiale e in alcune gare è proibito perchè a volte il pesce abbocca senza esca.
- Terminale di 20-25 cm (in fluorocarbon, lo spessore dipende dal filo imbobinato. Io, personalmente ho sempre avuto uno 0,18 in bobina e un fluoro dello 0,16-0,14 per i terminali, comunque il terminale sempre più fine della lenza madre. Lo 0,14 per trote particolarmente 'indifferenti', ma lo 0,16 va bene uguale, non ho notato particolari differenze). Se volete un ulteriore consiglio sul fluoro da usare, io ho SEMPRE usato il Dragon oppure il T-Force, però basta che sia un buon fluorocarbon, tutto qui.
- Girella tripla.
- Lenza madre con boccetta regolabile in altezza e vuota, da riempire solo se si deve andare lungo.
- Subito dopo la girella, e prima della boccetta, si deve fare, e questa è la particolarità della montatura nonchè la cosa da fare meglio, una spallinata. Fare quindi una sequenza di pallini, partendo dal più piccolo vicino alla girella, per circa 40-50 cm, arrivando sotto alla boccetta. Il peso complessivo dovrà essere di circa 1-1,7 gr. Poi si può aumentare la grammatura se vogliamo fare scendere più veloce.
La tecnica in questione è veramente l'asso nella manica, usata da pochi esperti quindi tenetela con cura . Possiamo scegliere l'altezza, e questo è il segreto. Per il recupero, si deve fare tremarella con la punta e recuperare piano, fermarsi a volte, e quando si sente la toccata muovere sempre leggermente la punta. Ulteriore consiglio: Lasciate stare camole cucite o doppie, che sono certamente valide ma non in questo caso, e usate uno spaghetto, un piccolo cilindro di gomma che si una per lo spinning al bass anche. Tagliatene un pezzo di 1 cm circa e incalzatelo per tutta la lunghezza con cura in maniera da portarlo circa a metà sul filo e a metà sulla paletta dell'amo (se lo mettiamo bene ci dura anche 20 pesci)(ovviamente sotto lo spaghetto mettere la camola incalzata normale, dalla testa a pochi millimetri dalla cosa). Altro consiglio: visto che la lenza è complessa e articolata, fate attenzione durante il lancio, lanciate con calma e fermate il filo poco prima che la boccetta tocchi l'acqua, cosi il filo si distende e non ingarbugliate.
Canna azione in base alla grammatura, personalmente uso sempre canne leggere, 5-10 grammi al massimo ma da tremarella sempre, no da bombarda.
2 Montatura: Coroncina con molle, o sonar, anche qui dipende dalla zona.
Sequenza Montatura (dall'amo):
- Amo del 6-7-8, stesso di prima.
- Terminale di circa 80-100 cm (sempre del tipo di prima).
- Girella tripla.
- Sezione di filo preso da lenza madre e chiuso alla estremità rivolta verso la punta della canna da un'altra girella tripla ( in pratica uno spezzone di lenza madre chiuso da due girelle triple, una legata al terminale e l'altra alla lenza madre), lungo circa 30 cm.
- All'interno di questo spezzone, inseriamo la sequenza piombino-molla fino a ottenere la grammatura che vogliamo (faccio sempre dai 3 ai 5 gr, quindi rispettivamente 6 o 8 piombini da 0,5). Iniziare sempre con un piombino e finire con un piombino. Usare i salvanodi, se possibile.
Anche qui sempre lo spaghetto e un'azione di tremarella molto cattiva, molto forte. Usate canne molto leggere (azione 1-2) da tremarella. Dovete essere bravi, in entrambe le tecniche, a trovare le trote a una certa altezza, ma si impara con il tempo. Fate le montature molto bene, inumidite tutti i nodi, testateli con strattoni anche abbastanza forti e se si rompe, rifatelo con un pezzo di fluoro nuovo. State attenti che il terminale non sia sbeccato, ossia graffiato, passando le dita lo sentite (molto importante). Tenere sempre un paio di canne montate in questo modo (due per montatura), magari in grammature diverse. Queste due mi hanno sempre, e dico sempre assicurato una media di 40-60 pesci a uscita (4-5 ore) e in casi rari ne ho presi anche più di 120 (giornata). Poi ovviamente ho anche altre montature sempre pronte (Maracas, galleggiantino di polistirolo, vetro, slim, salterello ecc) ma queste due sono le 'sempreverdi'. Se volete altre montature, ditemelo qua sotto Aspetto i vostri commenti.
Questo post è stato modificato da RichiArdi2000: 16 November 2019 - 14:43 PM