L'ultimo dell'anno... non nel senso di San Silvestro, ma comunque questa volta qualche santo deve aver guardato giù.
Magari uno dei santi che avevo invocato invano dopo i ventordicimila follower delle ultime settimane, probabilmente uno dei santi presenti nell'ultima edizione di Frate Indovino (linuz edition).
Ma andiamo con ordine.
Domenica la pressione è bassissima, e veniamo da giorni di piogge forti. E' prevista una leggera brezza e qualche nuvola qua e là.
Gli ingredienti ci sono tutti.
Eppure, per quasi tre ore non succede niente. Il nulla più totale.
Provo a lancio, a traina, alternando artificiali da luccio a roba da trote (la lacustre sul Maggiore ha aperto 2 giorni prima) ma non vedo una pinna. Niente di niente.
Intorno alle 14 mi sposto in un punto dove ho già preso dei lucci, e dove ho già preso anche diversi perca. Mi attracco ad un pontile galleggiante e faccio qualche lancio con delle gommine su testina piombata, per vedere se ci sono dei perca nei paraggi.
Dopo due o tre lanci sento il filo andare in tensione. La bushwacker da 40 gr si piega quasi fino al manico. Non ci vuole uno scienziato per capire che ho agganciato qualcosa di grosso. Fortuna vuole che avessi la frizione un po' aperta, altrimenti avrei rischiato di spaccare tutto.
Inizialmente penso a un grosso perca, ma dopo qualche istante sento chiaramente "quelle" testate, che mi tolgono ogni dubbio.
E, per quanto ne fossi certo al 101%, i dubbi sono svaniti quando l'ho visto salire a galla: era un luccio, un grosso luccio.
Il problema, però, è che io ero sul pontile, e il guadino era in barca.
E avevo tra le mani una canna da trote, con trecciato 0.22 e finale in FC da 0.34.
Dovevo agire in fretta, pena perdere il pesce, ma non potevo in alcun modo forzare.
Con un balzo felino all'indiertro ho afferrato il guadino in barca (alla faccia di chi dice che aprire il guadino a inizio pescata porta sfiga: se fosse stato chiuso non sarei qui a raccontare di una cattura!),
Poi ho davvero rischiato, ed è in quel momento che qualche santo deve aver guardato giù: rifacendo un passo in avanti, la lenza ha perso tensione... ho davvero temuto di averlo perso... ma per fortuna appena ho rimesso la lenza in tensione ho sentito che era ancora attaccato.
A quel punto, sempre senza forzare, ho atteso che si avvicinasse al pontile. Il maledetto ha cercato di infilarsi sotto ma io, pur non potendo forzare, e con la frizione sempre mezza aperta, sono riuscito a farlo girare e a guadinarlo.
Dopodichè sono saltato in barca per procedere con più tranquillità alle operazioni di slamatura.
Il metro alla fine ha dichiarato 100 tondi tondi.
Breve video girato con la Gopro (inseparabile compagna di pescate, quando esco da solo) e poi il meritato ritorno in acqua.
Le foto sono estrapolate appunto dal video.
Che posso dire? Sicuramente mi vengono in mente centinaia di modi peggiori per finire un anno alieutico, e se anche questo dovesse essere il mio ultimo pesce dell'anno non mi potrei proprio lamentare!