Prendi la sagoma di legno che vuoi rendere affondante , riempi una scodella d'acqua e mettila sulla bilancia facendole la tara a zero ; a questo punto spingi la sagoma di legno in acqua e quando è completamente sommersa la bilancia ti starà indicando il valore della spinta idrostatica che equivarrà al peso da aggiungere alla sagoma di legno che vuoi rendere affondante.
Tieni sempre in conto poi che devi aggiungere ancorette, split ring e armatura, quindi regolati di conseguenza.
Epox , va bene praticamente ogni bicomponente trasparente (meglio di quelle con indurimento lento, per la facilità di lavorazione, in quanto hai una pot life che ti permette di verniciare senza correre e di spalmare su eventuali zone in cui la resina si ritrae), l'importante è sgrassare benissimo l'esca prima di coprirla (di solito uso alcool e panno in microfibra) perché altrimenti lo strato di epossidica si ritirerà da ogni zona dove sarà presente anche solo un micro velo di unto (intendo anche solo le zone dove tocchi con le dita) e da ogni punto in cui vi siano solventi che non gradisce ; le classiche bombolette spray sono inoffensive una volta asciugate, invece ho riscontrato che pennarelli&penne risultano poco graditi all'epossidica.
Quando ho voglia di fare dei particolari che ne richiedano l'uso, così come al termine di ogni verniciatura in genere, passo almeno un paio di strati di bomboletta spray trasparente lucido, così da creare sempre uno strato di vernice omogenea e "gradita" alla resina.
Ultima cosa, cerca di lavorare in condizioni "secche"...resinare con forte umidità porta sovente ad un effetto a buccia d'arancia sulla superficie.
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