Premessa.
Ogni tanto vado a "farmi le braccia" in carpodromi di facile impostazione prima di cimentarmi in qualcosa di più impegnativo e in taglie decisamente over.
Ieri appunto ho approfittato della giornata e del fatto che in questo carpodromo hanno le "baracchine-riparo" visto che aveva messo pioggia.
Pescata decisamente proficua ma ho da aggiustare qualcosa sulla canna che usavo a galleggiante "al colpo".
Una bolognese, 3,70 mt, trecciato da 20 in bobina, finale fluorocarbon del 18, amo dell 8 gold.
Sono partito innescando ceci o mais diretti (senza hair-rig).
Risultato: almeno 10 slamate che si sono ripetute anche applicando vari correttivi (amo più piccolo, spallinata più distribuita, terminale più corto).
Il pesce partiva deciso, poi, in partenza, (quando la carpa cerca di scodare prendendo filo al mulinello), spesso si slamatava inesorabilmente..
Decisamente meglio invece quando ho innescato pellet al mais con hair-rig anche se comunque un paio di slamate ci sono state ugualmente.
La cosa che non capisco è che ho affrontato lo spot come tutte le altre volte e non ho mai avuto nessun problema.
Mi viene da pensare che le carpe, con la temperatura abbassata, hanno un modo di mangiare sensibilmente diverso rispetto a un mese fà ma era solo una idea.
Che ne pensate in merito?
Mi piacerebbe avere qualche parere ed eventualmente qualche suggerimento.
Grazie a tutti!!