Ci sono giornate, pescate, situazioni, catture, che sono destinate a restare per sempre scolpite nella memoria.
E quella che sto per raccontare è decisamente una di queste.
La data è sabato 13 maggio. Un pomeriggio come un altro, passato sul lago, alternando traina e lancio, alla ricerca di qualche lucciotto nel post frega.
Un lucciotto effettivamente arriva, a lancio, come ne erano arrivati altri, sempre "senza infamia e senza lode" nelle uscite precedenti, sia a traina che a lancio. Quindi niente cappotti (bene!) ma nemmeno pesci degni di nota (male!).
Quando sono ormai verso la fine della pescata, e sto trainando con 3 canne in acqua, ne parte una.
Lascio il motore acceso, al minimo, e inizio a "combattere" con qualcosa che tira parecchio. Ma non dà le tipiche testate del luccio.
Quando arriva a tiro di guadino capisco perchè: ho preso un silurotto che si è difeso più che egregiamente. Ho il guadino in una mano, la canna nell'altra, e sono pronto a guadinarlo.
Non fosse che... mi parte una delle altre due canne!!!
Dalla sfrizionata capisco che non è un pesce piccolo.
Ripasso velocemente a mente il numero di mani disponibili. Una tiene il guadino, la seconda tiene la canna del siluro. La terza... NON C'E' LA TERZA!
Che fare???
Rimetto la canna del siluro sul portacanne, apro la frizione e... spero che non svuoti tutta la bobina.
Dopodichè mi avvento sulla canna che sfriziona, esattamente come Cristiano Malgioglio si avventerebbe su un giovane modello mezzo nudo.
Per quanto relativamente inutile, pianto una ferrata a due mani che nemmeno Tommy Grande Orso nei momenti di gloria.
E inizia la lotta.
Con la barca che va un po' dove razzo le pare, una canna ancora in acqua, un'altra anche, con la differenza che però questa ha un siluro attaccato.
Momenti di panico pari solo a quelli del modello mezzo nudo che si vede arrivare incontro Malgioglio tutto eccitato.
Quando lo vedo a galla (il luccio, non Cristiano) quasi svengo.
Il momento della guadinata (durato nella realtà meno di un secondo) mi è sembrato lungo 3 ore e mezza.
Quando l'ho visto nel guadino sono quasi svenuto per la seconda volta.
Urla, inni e canti di giubilo, scomodando tutti santi del Paradiso, dell'Olimpo e del Walhalla (o come razzo si scrive) hanno fatto da sottofondo sonoro al momento, riecheggiando in tutto il lago, e oltre.
La misura?
123, come direbbe quella supergnagna di Elodie.
Non pesato, non meritava lo stress di essere infilata in un sacco ikea.
Personal Best frantumato, un pesce strepitoso che ricorderò a lungo.