Un’ottima annata – A Good Year, è un film del 2006 diretto da Ridley Scott, con Russell Crowe nel ruolo di protagonista. Nel cast vi sono anche Abbie Cornish, Albert Finney e Marion Cotilland, alla sua seconda
pellicola statunitense dopo Big Fish – Le storie di una vita incredibile.
La sceneggiatura non originale è tratta dal romanzo omonimo di Peter Mayle.
Il film è ambientato a Gordes e a Bonnieux, in Provenza, nel sud-est della Francia; le scene nel vigneto sono state girate a Château La Canorgue nell’area del Luberon, sempre in Provenza, durante la vendemmia del 2005.
Ah no…questa è la fonte Wikipedia!
No, forse non era proprio cosi: riproviamo!
Un’ottima annata – A Good Year, è il film invernale del 2023, con Luca M. nel ruolo di trotaiolo lacustraro carbonaro (quest’ultima affermazione per nulla veritiera! ). Nel cast vi sono anche AITO e MrFiluz alla loro prima stagione in coppia di fatto, alla ricerca della fantomatica.
La sceneggiatura non originale è tratta dalla stagione invernale sul grande lago.
Il film è ambientato sulle rive del Lario, in Lombardia, nel nord Italia; le scene di pesca sono state girate sulle sue rive, durante la stagione di pesca 2023.
Perfetto: così rende meglio l’idea di quello che è successo nei tre mesi appena passati.
Non ho atteso l’apertura con la solita frenesia, anzi…quest’anno ho iniziato con molta calma, a metà febbraio, con un mese di ritardo rispetto la tabella di marcia.
Inoltre, ho fatto più o meno 5 uscite, forse 6, per un totale complessivo di pochissime ore di pesca: a parte il primo giorno, con condizioni al limite, dove ho insistito per qualche ora, i giorni successivi si sono ridotti veramente ad una “toccata e fuga”.
I motivi sono stati diversi, non sto qui a spiegarveli: inoltre sono dovuto stare fermo un paio di mesi abbondanti, forzatamente, tra le già pochissime opportunità.
Ma quest’anno c’era una sorta di magia nell’aria…quelle stagioni in cui credi veramente, in cui percepisci quel qualcosa che ti fa rimanere davvero concentrato sul tuo obiettivo, con la convinzione che succederà…prima o poi.
Forse perché’ oramai ho passato tante giornate in riva al lago, e le sensazioni oramai sono sempre più vicine alla realtà’…o forse quest’anno ero semplicemente più sognatore del solito…
“I sogni son desideri” recitava il testo di una famosissima canzone…ecco i miei sogni di questa ottima annata:
Non ho voluto stancarvi con il solito “chilometrico” report: poche parole, poche foto, ma questo è quello che mi serve per trasmettervi la mia passione, anche se sempre più difficile da gestire.
Vi saluto con uno scorcio del grande e sfingeo lago!
P.S.Ringrazio Filuz per avermi tenuto compagnia per qualche momento sulle rive del lago, e mi scuso con AITO…prometto che la prossima stagione, sarò più presente…specialmente con la testa!
...e anche, ovviamente, con la panza a tavola!