Ciao pescatori,
era da un bel po' che non passavo da queste parti. Volevo sentire il vostro parere su una questione che da qualche tempo mi sta dando delle noie durante le battute di pesca alle occhiate. Premesso che pesco esclusivamente con canna fissa, fino a qualche anno fa si riuscivano a portare le occhiate sotto costa con una combo di pastura e bigattino, a portata di canne dai 4 ai 7 metri (in base a mare, spot, etc..). Da un annetto invece 9 volte su 10 le occhiate si mantengono a distanza di "sicurezza", ben oltre i 15/20 metri dalla costa rendendone impossibile la cattura. Aspettano che il bigattino venga trasportato fuori dalla corrente, per poi vederle partire dal basso creando i classici schizzi in superficie prodotti dalle loro scodate.
E' possibile che abbiano intuito il pericolo e di conseguenza abbiano trovato il modo di cibarsi senza rimetterci la pelle? E' invece solo una questione di correnti non favorevoli? Come insidiate voi le occhiate, solo con bigattino o usate altre esche/metodi per richiamarle?
Vi ringrazio e vi saluto!
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