Faccio il qualunquista e non me ne voglia Giordano

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Dico io..assolutamente ben venga l'innovazione tecnica ma...secondo voi,tutti voi,è proprio così indispensabile?
Rischio di andare OT, ma voglio intraprendere un discorso un po' diverso,discostandomi assolutamente da quelli che sono gli attriti sorti in questo topic.
Dov'è finita la vera e genuina voglia di andare a pesca?
Io la vedo così, come la vedeva Hemingway, col vecchio che,schernito da tutti, si portava a pesca il ragazzetto,insegnandogli in qualche modo quella che,dopo tutto,è la vita.
Vedo,per esperienza personale,due amici che,dopo la terza prova di maturità, se ne vanno una notte al fiume, con un paio di litri di birra a rilassarsi o che ,come si dice quì, fanno sega a scuola e la mattina se ne vanno al canale. Vedo il neo-padre fremere, perchè vuole portare il figlioletto a pesca,il prima possibile. Vedo anche l'incapace che, bontà sua,armato di grandi speranze, se ne va al mare con un traliccio e un galleggiantino, un'ancora e mille lire di bigattino. Vedo tutto, meno che la tecnologia o, meglio ancora, l'esasperante ricerca di questa.
Per carità, la ricerca ci ha aiutato e questo, non posso negarlo.Anch'io me lo sono tolto qualche capriccio (vedasi la fire blood) e non voglio assolutamente fare il moralista o il perbenista però, mi viene da pensare...
E' proprio necessario commercializzare un prodotto, anche se in piccola scala, che ti permette di arrivare, su un 30 mt di lancio, 3 mt più in la'?O è meglio progettarlo, perfezionarlo e poi lanciarlo?
Purtroppo, il giro danaroso è arrivato anche nella pesca e i creduloni ci sono da che mondo è mondo (ci sono cascato anche io, lo ripeto).Minuteria assolutamente insignificante, gadgets dal prezzo astronomico e completamente inutili, attrezzi che decantano incredibili ed insuperabili qualità, deludendo poi su tutta la linea e, vi assicuro, ne ho viste tante..anche dalle case più blasonate.
Questo, per far capire quello che intendo. Per onestà intellettuale,visto il mio sproloquio,credo con tutto me stesso che il proggettista del rivoluzionario tunnel avesse in se' le più buone e lodevoli intenzioni e che abbia fatto il tutto con l'inerzia di una passione,quella della pesca, viva e prepotente.
Tuttavia, con la stessa onestà intellettuale, non mi sento di dar addosso a chi,lecitamente,resta dubbioso verso questo ambizioso progetto,perchè di venditori d'aria fritta ce ne sono a iosa.
Per carità,non voglio passare per quello che fa di tutta l'erba un fascio però sarete d'accordo con me quando vi dico che il beneficio del dubbio lo si concede a tutti e che l'esperienza è maestra di vita.
Perciò, Cavedanone che da addosso in quel modo, probabilmente con i modi ed i termini meno adatti,nella mia situazione di assoluta non confidenza con questo "tunnel", mi mette la pulce nell'orecchio, proprio perchè alla sua persona e,quindi,alla sua intellettualità do lo stesso credito che riservo al progettista,centro focale di questo topic, proprio perchè a lui,personalmente, ho dato completa fiducia riguardo il suo voler agire senza fini lucrosi.
Poi, ho letto ferroforte, a cui è stata riservata la stessa fiducia dei suddetti,che scrive riguardo ad un incremento di 3 mt su 30 di lancio ed è quì che ho iniziato a pensare e a ricordarmi cos'è,almeno per me,la pesca,come ho scritto poco più sopra.
In questo panorama,globale e non inerente alla pesca,sia chiaro,di un business senza limiti e senza criterio, mi viene spontaneo un richiamo all'essenza,vera,di questo sport per alcuni ed Hobby per altri.
Ripeto. Ben venga il progresso,ma che sia accettato e proposto con criterio.Tutto qui.
Tutto,completamente ed ovviamente,IMHO.
Saluti generali,senza rancori.
Speed